Live Reports

Da Kreuzberg ai CCCP e ritorno: Zamboni&C Live Blah Blah

La rabbia non stava in un telefonino. Le strade erano ancora infiammabili ma le droghe pesanti avevano oscurato colori e illusioni e il punk si stava mangiando già da un po’ le sinfonie Prog. “C’era un palco e dovevamo prendercelo”, avrebbe detto poi Giovanni Lindo Ferretti. Berlino tra i ’70 e gli ’80 è crepuscolare e postmoderna, sullo sfondo suoni industriali e tanta elettronica, qui quasi come un’accidente della storia nascerà l’embrione dei CCCP – Fedeli alla Linea.
Cinque padelloni (quattro e mezzo ad essere onesti ma il mezzo lo rifaranno due volte) e un pugno di altre cose, non molto rispetto all’ipertrofia produttiva del tempo ma sufficienti a cambiare in meno di dieci anni il concetto di armonici, disarmonici, ritmica e canto in un’Italia che andava da Craxi a Toto Cotugno. Prima dei dischi, prima dei concerti teatrali, della soubrette e dell’artista del popolo, prima di tutto però c’è la Antifaschistischer Schutzwall: il Muro.zamboni1
“Sapevo che dovevo andare a Kreuzberg, anche se non avevo idea di dove fosse, e che volevo stabilirmi in una casa occupata”. Nel 1981 Massimo Zamboni ha 24 anni ed è l’unico a ballare Alabama Song in un locale “sguasto” dell’ortsteil (quartiere) più a Est dell’Ovest, quanto basta per farsi riconoscere dal destino e da un’amica comune e conoscere Giovanni Lindo Ferretti, operatore psichiatrico in fuga da Reggio Emilia.
E’ proprio la canzone di Bertolt Brecht e Kurt Weill ad aprire il concerto del 4 gennaio al Blah Blah di Torino, l’ultimo del mini tour di Sonata a Kreuzberg. Un album semi-clandestino di uno “Zambo” eccezionalmente bassista, dei campionamenti apocalittici di Cristiano Roversi e di Angela Baraldi, una di quelle che canta con lo stomaco lisciandoti l’anima con la carta vetrata a grana grossa.
Come ebbe a dirmi Marino Severini dei Gang (e non è un caso la prossima cavalcata comune sui palchi per l’anniversario della Liberazione), “Massimo Zamboni è la vera anima dei CCCP”. Di certo dall’addio al “gemello dell’Appennino”, avvenuta ancora una volta lungo l’asse autostradale che da Carpi porta a Berlino, non ha perso occasione per sorprenderci: colonne sonore, libri, album seminali da solo o in compagnia di voci femminili come Lalli, Nada e la “divina” Angela. Ogni tanto un ritorno al repertorio CCCP, fino ad una brevissima quanto florida stagione POST CSI con tanto di “breviario partigiano nessun fucile in mano ma solida innocenza per viaggiare contromano”.
Questa sera tra il pubblico c’è tutta la danza e la militanza uscita misteriosamente viva dagli anni ’80 e ’90, giovani guerrieri attratti da un passato che non può appartenergli, curiosi capitati per caso ma partecipi al rito, ragazzine rompicazzo in cerca di un’alternativa al cinema. Per loro purtroppo manca il “pogo”, l’occasione per giustiziarle a gomitate non arriva ma due pestoni sui piedini santi, lo ammetto, li ho regalati con “mucho gusto”.
La scaletta? Si va da Der Rauber Un Der Prinz dei DAF a In the Garden degli Einstürzende Neubauten, dall’immancabile Berlin di Lou Reed ai CCCP che forse nelle intenzioni non avrebbero nemmeno trovato posto ma si sa “vox populi, vox Dei”. Ecco quindi Noia, quella del video che nessuno riusciva a vedere perché i diritti chissà di chi erano, e una Allarme profondamente stravolta nei suoni e nel testo che Angela interpreta con la camicia oramai grondante sudore e una furia ormonale che Marlene Dietrich scansati.
Il rock e i suoi rituali si alternano a letture zamboniane, andarsene è doloroso e ci vogliono bis e bis e ancora bis e infine un liberatorio “ora vi togliete dalle scatole”.
“Se vi sentite baciati sulla fronte da qualche dio, se vi siete accorti che esiste una condizione umana ed una possibilità di realismo inquieto nel viverla, se sapete leggere quello che i giornali non scrivono, se non vi intendete come noi di musica ma non per questo ascoltate i critici, ma anche se non avete mai pensato niente di tutto ciò perché la vostra intelligenza non arriva a 70 fatevi coraggio il mondo è vostro la situazione è eccellente CCCP è con voi”.