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sPAZIO211 chiude: è la vittoria dei barbari?


La notizia è arrivata ieri come un fulmine a ciel sereno: sPAZIO211 dopo l’ennesimo furto e i continui danneggiamenti subiti chiude definitivamente i battenti.

Riportiamo di seguito il comunicato stampa integrale divulgato da Spazi Musicali ETS:

Dopo l’ennesima effrazione ai danni della struttura di Via Cigna 211, l’Associazione Spazi Musicali ETS non ha più intenzione di sacrificarsi per rimediare agli ingenti danni materiali e morali subiti.

A malincuore, prendiamo atto del fatto che, nonostante le innumerevoli segnalazioni inviate negli anni alle Amministrazioni ed alle Autorità competenti, le questioni in oggetto non solo non siano state risolte, bensì siano esponenzialmente peggiorate, specialmente nell’ultimo periodo. La situazione è diventata umanamente ed economicamente insostenibile oltre che pericolosa per gli associati e per il pubblico.Non siamo più disposti a subire furti con scasso, minacce e aggressioni fisiche a qualsiasi ora del giorno e della notte. Non siamo più disposti a vivere in costante stato di allerta a causa delle gravissime problematiche di ordine pubblico che ormai da troppi anni affliggono l’area in cui operiamo.
Per la prima volta dopo oltre trent’anni di attività, siamo dunque costretti a chiudere fino a quando le Istituzioni non decideranno di intervenire con determinazione e risolutezza. Nei prossimi giorni comunicheremo attraverso tutti i canali a nostra disposizione le attività annullate e/o rimandate a data da destinarsi.Ci dispiace dirlo ma questa è una sconfitta tanto per noi quanto per la Cultura e per la Città stessa che sta perdendo un presidio territoriale, guardando ad una “Primavera” ancora lontana e non preoccupandosi dell’Inverno in arrivo
.

Questo, per tutti gli addetti ai lavori, i cittadini e i semplici appassionati come noi è inaccettabile.
E’ inaccettabile che chiuda un locale che per trent’anni è stato uno dei pochi poli culturali di una periferia lasciata in totale stato di abbandono in una città agonizzante.
E’ inaccettabile che un locale con una storia come quella di sPAZIO211 che negli anni ha organizzato eventi bellissimi registrando frequenti sold-out (quelli all’interno del locale, quelli estivi denominati T!LT, per non parlare dell’enorme visibilità portata a Torino da un festival come il TOdays) e una stagione autunnale con un programma consolidato da mesi, sia costretto a chiudere per negligenze di cui non è responsabile.
Un lavoro enorme svolto con costanza e passione da parte dell’entourage e dal Direttore Artistico Gianluca Gozzi che ogni altra grande città ci invidia se ne va in fumo a causa di eventi facilmente prevedibili.

Questo rappresenta una sconfitta pesante per l’amministrazione locale e per l’intera Città di Torino, inerme di fronte all’avanzare della barbarie.

A luglio del 2022 intervenuto durante la presentazione di quell’edizione del TOdays Festival il Sindaco Stefano Lo Russo aveva sottolineato “l’importanza per il capoluogo piemontese di avere un Festival di alta caratura, evidenziando come fattore fondamentale che questo si svolgerà in un quartiere periferico, Barriera di Milano, che per i tre giorni del festival non sarà il confine nord della città ma avrà modo di ergersi al ruolo di polo centrale della cultura torinese”.
Parole ricalcate in modo simile dall’Assessore alla Cultura Rosanna Purchia e dal Presidente della Circoscrizione 6 Valerio Lomanto, che durante la presentazione dell’edizione 2023 (appena conclusasi con un grande successo di pubblico e critica) evidenziandone “l’essenza energica e coinvolgente”. “Energia che, specialmente nel territorio di Barriera, fluisce sempreaveva voluto specificare l’Assessore che è un luogo realmente ‘vissuto’ del territorio cittadino, e che questa Giunta vuole continuare a far crescere in termini di partecipazione sociale e di crescita culturale”.
Parole.

La situazione attuale però è visibilmente diversa: quella zona di Torino è di fatto completamente dimenticata dagli amministratori locali. L’area attorno al locale di via Cigna è abbandonata a se stessa e gli stessi abitanti hanno più volte sottolineato la paura di uscire e rientrare a casa durante le ore notturne.
I giardini a fianco e i fabbricati della confinante ex-Gondrand (chiusa da tempo) sono frequentati da persone poco raccomandabili: è pericoloso accedere al locale e soprattutto allontanarsene a notte inoltrata.
Furti continui, auto spesso danneggiate e avvicinamenti pericolosi sono all’ordine del giorno.
Il locale ha subito negli anni continui furti e danneggiamenti, ricordiamo anche una raccolta fondi organizzata per riacquistare il materiale tecnico e la sistemazione dei danni subiti, e ha deciso di alzare bandiera bianca.
Questa deve essere una chiamata all’azione vigorosa, serve far sentire la nostra voce, la voce di chi scrive di musica, vive di musica, respira musica. Si tratta di mostrare che siamo musica e non possiamo accettare che qualcuno la spenga.
Si invitano gli Enti Comunali e le Forze dell’Ordine a mettere in atto con tutta la determinazione possibile tutti gli interventi necessari per rendere la zona nuovamente frequentabile e si confida nel fatto che i responsabili di sPAZIO211 possano tener fede a quel “BUILT TO R-ESIST AREA” che campeggia con fermezza sui loro canali social.