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Le nove vite di Steve Winwood – di Pasquale Boffoli

“Le nove vite di Steve Winwood: dalla British Invasion al Duemila” di Pasquale Boffoli, con la partecipazione di Ciro Boffoli, ed. Arcana, pag. 120, €14,00)

In effetti, mancava.
Nell’affollato panorama delle biografie di artisti pop, di un libro italiano dedicato a Steve Winwood e alle sue tante trasformazioni non c’era traccia.
Pasquale Boffoli (pugliese, ex direttore di Distorsioni.net), in collaborazione col fratello Ciro, è autore appassionato, un fan che non perde capacità critica nell’esposizione delle “nove vite” di questo personaggio enorme: talento precocissimo, compositore e musicista straordinario, capace di destreggiarsi tra vari strumenti, supremo organista e chitarrista, vocalist dal caratteristico timbro soul, così distintivo da non poter essere confuso con altri. E tutto ciò emerge tra le pagine di questo volume edito da Arcana, di agevole lettura grazie a una suddivisione in brevi capitoli che lo rende facilmente compulsabile alla bisogna.
Boffoli ne racconta gli aspetti legati alla produzione discografica, limitandosi a descrivere le opere e fornendo limitati riferimenti biografici: non si avranno molte notizie sulla vita di questo talento emerso giovanissimo, mancano anche alcuni approfondimenti sui rapporti coi suoi sodali nelle varie avventure, utili per descriverne il carattere e i tempi bei quali si svolgevano gli eventi.
Utile per chi desideri avere una panoramica di assieme della produzione discografica, analizzata criticamente mantenendo l’equilibrio del serio recensore, e i maggiori cenni biografici, avendo tutto l’essenziale a portata di mano.
Consigliato.

Massimo Perolini

Appassionato di musica, libri, cinema e Toro. Ex conduttore radiofonico per varie emittenti torinesi e manager di alcune band locali. Il suo motto l'ha preso da David Bowie: "I am the dj, I am what I play".