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Marta Del Grandi presenta “Selva” a Torino

Al Magazzino sul Po le suggestioni eteree della cantautrice milanese

Marta del Grandi sale sul palco del Magazzino sul Po in trio, accompagnata da batteria e sax baritono, insieme con un poco di elettronica e -naturalmente- dalla sua chitarra elettrica. E’ una formazione essenziale, ma perfetta per creare un tappeto di melodie e sonorità su cui può volare la sua voce.

Ed è una voce davvero bella, quella di Marta. Capace di inerpicarsi su acuti da brivido, ma anche di materializzare tutte le più intime sfaccettature dell’umano sentire: dolcezza, ironia, felicità… e ancora di più.

Questa è, in poche ed inefficaci parole, la cifra stilistica del concerto, che si snoda tra le canzoni e il racconto che Marta fa del loro significato e della loro origine, spesso legata alle sue esperienze di viaggio in oriente. Non ci si aspetti di rinvenire nella sua musica una banale ripresa delle tradizioni melodiche di quei luoghi lontani: l’esperienza distilla principalmente nei testi, che spesso descrivono il vissuto legato al viaggio.

Marta ha da poco pubblicato il suo secondo album, “Selva”, le cui canzoni si prendono -giustamente- il ruolo di protagoniste. La sala è stipata e l’accoglienza del pubblico calorosa. L’entusiasmo sale alle stelle quando, dopo i primi brani, partono le note di “Mata Hari”, l’autentica perla di canto ed elettronica che apre l’album. Ma non manca lo spazio per qualche estratto da “Until We Fossilize”, come la splendida “Amethyst”, ispirata al mito della ninfa desiderata dal dio Bacco e caratterizzata da un’accentazione circolare della melodia.

Il tempo vola e, troppo presto, a concludere il concerto arriva “Stay”, il singolo che ha anticipato “Selva” di alcuni mesi e ha lasciato almeno in parte intuire il nuovo corso artistico dell’album. Il bis che davvero chiude la serata è “Somebody new”, canzone di smarrimento e rimpianto che hanno sullo sfondo una promessa tradita: uno struggente, autentico capolavoro di poesia e intimità.
Grazie per la splendida serata, Marta. Balleremo, se resterai con noi.

Marta Del Grandi 18 novembre 2023
Torino, Magazzino Sul Po

Marta Del Grandi 18/11/2023 Torino, Magazzino Sul Po

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Stefano Barni

Curo le foglie. Saranno forti, se riesco a ignorare che gli alberi son morti.