DearMrFantasy

Talking Heads: Once in a life time

Sameasiteverwas…sameasiteverwas…sameasiteverwas….
L’impiegato con gli occhiali ripeteva il suo mantra, perduto nella quotidiana routine della provincia americana. In ansia, sudato, nervoso.
Su un tappeto sonoro che era un fascio di nervi, afrofunk urbano suonato da un ensemble multirazziale inimitabile. I nuovi talking heads esplodevano in mille direzioni mantenendo un rigore ritmico che non ti permetteva di stare fermo.
Il videoclip vedeva un Byrne impareggiabile in corsa contro il tempo (we’re on a Road to nowhere) su uno sfondo in Chroma Key che all’epoca (indovinate l’anno ? Ma si il 1982) era lo stato dell’ arte video al suo top.
Remain in light, un titolo che pareva fatto apposta per il luminoso studio dove il Massarini di bianco vestito ci ospitava ogni martedì sera.
E noi saremmo rimasti nella luce di quello studio per molto, molto di più della misera ora che ci era concessa, tra il tg della notte e l’alba.
Letting the days go by, once in a lifetime

Ettore Craca

"Nel suono, nella pagina, nel viaggio, nell'amore io sono. In ogni altro luogo e tempo non sono".