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Maria Messina: Non siamo mai quelli di una volta

Autoprodotto (Maria Messina e Paolo Rigotto presso Freakone Studio)- 1 gennaio 2018

Maria Messina nasce a Verona nel 1982, figlia del chitarrista e compositore Pietro Messina, si ritrova fin da subito a contatto con la musica: canta, suona e frequenta il conservatorio, fino a quando, limitata dall’ambiente freddo ed istituzionale, decide di lasciare gli studi per dare carta bianca alla sua creatività. A soli 12 anni inizia ad arrangiare da sola le sue composizioni per creare, poco a poco, uno stile tutto suo. Dopo il primo album “Never Walking Shoes” in inglese, la giovane cantautrice si mette alla prova con un disco in italiano e così nasce “Non siamo mai quelli di una volta”.

Con quest’ultimo lavoro Maria Messina tira fuori tutto quello che ha da dire e, come un libro aperto, lascia entrare l’ascoltatore nella sua testa. La prima parola che mi viene in mente dopo l’ascolto di questo disco è “eleganza” : un’eleganza decadente che fa capire come Maria Messina voglia allontanarsi dalle convenzioni della società odierna per dare libero sfogo ai suoi pensieri con una critica ai clichè del mondo contemporaneo: “l’eleganza è riconosciuta soltanto da quello che indossi e dove lo compri”, afferma appunto nella seconda traccia “odio fare shopping”.

La voce arriva quindi candida sopra melodie variegate: violini, piani, sax, xilofoni; si respira un’atmosfera teatrale e carica di emozioni , talvolta tristi, ma sempre trattate con una certa ironia , un po’ per sdrammatizzare e cercare di vedere il bicchiere mezzo pieno.

Non siamo mai quelli di una volta” è un disco intrigante, ben costruito, capace di esaltare la personalità irrequieta di una cantautrice che, oltre ad essere estremamente competente nel suo mestiere, presenta una forte urgenza artistica: Marina Messina ha qualcosa da dire, non ha paura di aprire il suo cuore e di far emergere il suo lato più eccentrico; prende i suoi sentimenti più malinconici e li trasforma in Musica, come per togliersi un peso dal petto e , come un’autoanalisi, cerca di ritrovare il lato positivo, guardando il mondo a testa alta, come una donna che dopo ogni caduta è capace di ridere ed alzarsi col sorriso.

Risorse web

Web artista: http://www.mariamessina.it

Facebook: https://www.facebook.com/mariamessinamusic

Bandcamp: https://mariamessina.bandcamp.com/releases

Veronica Vair

"Cercando qualcosa di indefinito".