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Adam Jones dei Tool su Adrian Belew

Le influenze di Adam Jones

Le classifiche sui chitarristi sono spesso roba inutile, ma questa mattina ha attirato la mia attenzione un post sul profilo social di Adrian Belew, storico chitarrista con i King Crimson, scoperto da Frank Zappa, che vanta una mirabolante carriera che dagli anni settanta in poi lo ha visto in gruppi leggendari come Talking Heads e Tom Tom Club.
Riprendeva una dichiarazione di Adam Jones, cofondatore e chitarrista dei Tool, in cui parlava dei chitarristi che lo hanno maggiormente influenzato. E’ da un po’ che si fa un gran parlare dei Tool, per via dell’uscita del loro nuovo album (alleluja), noi non lo faremo qui, ma mi ha colpito molto ( o forse no 😀 ), la lista degli artisti che con la chitarra lo hanno influenzato.adrian belew

“People don’t bring up Adrian Belew enough, and I think he’s just as heavy as Fripp. Adrian plays straight from his heart, so some of his lead structures defy the classical approach to scales and teaching.”


“He’s also really into new technology, but he uses it in a very thought-out and tasteful way.” – Adam Jones (Tool)

Secondo Adam Jones, Belew va considerato importante come Fripp, per molti un genio assoluto della sei corde e suo sodale nei Crimson, perché il suo sound esce dal cuore e spesso sfida l’approccio classico alla chitarra. Ha inoltre aggiunto: “Adrian è molto interessato alle nuove tecnologie ma le usa in modo misurato e giusto”.
Adam Jones dei Tool Mi è subito tornato in mente il concerto del 2015, dove sono stato sotto il palco ed ai piedi di Adrien Belew per una buona mezzora, divertendomi come un matto a fotografare questo intenso funambolo della chitarra, davvero diverso da qualsiasi altro avessi mai ascoltato e fotografato. Non solo riff e scale, ma anche suoni con oggetti improbabili, come un trapano, tutto per ottenere sonorità uniche e adatte alla sua visone musicale. Una serata davvero particolare se consideriamo che al fianco di Belew nel Crimson Project c’erano artisti del calibro di Tony Levin, Pat Mastelotto, Julie Slick, Markus Reuter e Tobias Ralpah alle percussioni.

Ma la cosa più interessante è la classifica di Adam Jones, dove tra i nomi scleti, Belew viene subito dopo Fripp e prima di Trey Gunn, a dimostrazione della centralità dei King Crimson nella sua formazione musicale. Ma anche gli altri nomi sono davvero interessanti e sfuggono un po’ alle solite logiche dalle liste che normalmente artisti fanno su richiesta.

1. Robert Fripp (King Crimson)
2. Adrian Belew (King Crimson)
3. Trey Gunn (King Crimson)
4. Buzz Osborne (Melvins)
5. Paul Leary (Butthole Surfers)
6. Andy Gill (Gang of Four)
7. Dr. Know (Bad Brains)
8 & 9. Fredrik Thordendal and Mårten Hagström (Meshuggah)
10. Ronald Jones (The Flaming Lips)

Veramente un bel meltin’ pot di influenze, tutte probabilmente molto ponderate e che in qualche modo si riverberano sui suoi e sulle produzioni dei Tool. Qui sotto vi lascio il link al bel pezzo di guitarworld, che mi è servito come spunto, dove Adam esprime un pensiero per ognuno dei chitarristi che ha citato ed il motivo per cui n

Tool’s Adam Jones: the 10 guitarists who shaped my sound

Qua invece un po’ di foto di Adrian belew con il Crimson Projekct

Paolo Pavan

“Istinto, gioco, passione, lavoro. La fotografia è un po’ tutto questo e qualcosa, alla fine, ti resta sempre.”